giovedì 28 giugno 2012

Pensierino: La vicaria lascia l'incarico




A R. L.

Con sincera preoccupazione abbiamo preso atto del fatto che ci hai “abbandonato” al nostro destino per dedicarti 
alla contemplazione e alla vita godereccia.
Dovresti sentirti tremendamente in colpa (!?!?!? ), 
ma siamo liete di avere l’occasione di  farti i più sinceri 
e cordiali complimenti per tutti gli anni di gloriosa attività,
 per il magnifico rapporto di collaborazione 
che hai creato con ciascuna di noi, 
per la professionalità che hai saputo trasmetterci giorno dopo giorno.
Possiamo dire ad alta voce che abbiamo perso 
un collaboratore davvero prezioso, 
ma abbiamo guadagnato una collega meno impegnata 
che alle 13.30 viene a mangiare una pizza 
e fare quattro chiacchiere futili.
Grazie e come hai detto tu “ riappropriati della tua vita.” 

sabato 23 giugno 2012

Poesia: Grazie maestra



Non bastano cinque minuti a raccontare la favola
di questi cinque anni vissuti insieme a te.
Fra un'ora di storia e di italiano oppure di  matematica 
ho scritto su un foglio parole per dirti solo che...

Tu ci hai insegnato le cose buone
le ho nella testa e nel mio cuore
ricordi che so non mi lasceranno più.

In prima eravamo pulcini e  tu la nostra chioccia sai
 e ora "siamo pronti" a volare ma anche tristi un po'.
Se penso che devo lasciare una persona mitica
mi vengono in mente parole per ricordarti che...

Custodirò i tuoi insegnamenti
mi serviranno in questi momenti
pensando agli anni trascorsi qui con te
nella nostra scuola!
Al mondo non c'è posto migliore
qui tutti ti parlano diritto al cuore
ed io non vorrei lasciarla più.

Non sono bastati cinque minuti, finita ormai la favola
di questi cinque anni vissuti insieme a te.

Con gli occhi un po' lucidi e il viso bagnato da una lacrima
per questi cinque anni che non dimenticherò mai!

Diciamo 
grazie maestra

Ciao, ciao è stato tutto bello
Ciao, ciao ci rivedremo presto
Ciao,ciao non ti dimenticheremo mai, mai!

                  Gli alunni e le alunne del Plesso R. C. a.s. 2007-2008


venerdì 15 giugno 2012

Cambio di ruolo lavorativo sulle note di "Se mi lasci non vale" di Julio Iglesias



Il registro era aperto, era di pomeriggio
Ci guardasti e dicesti :- Ho trovato il coraggio!
Da domani io voglio lavorar la metà-
A settembre tornammo e non eri più là.

Se ci lasci non vale,      (coro) se ci lasci non vale
se ci lasci non vale,       (coro) se ci lasci non vale
Con un cambio di ruolo tutto il nostro passato non si può cancellare!

E così su due piedi cominciammo da capo
L'armadietto ordinato era solo un passato.
Lavoretti e biglietti li facemmo a metà.
Ma pe' ball' (balli) e pe' cant' (canti) t'amma ancora chiammà (ti dobbiamo ancora chiamare)!


Se ci lasci non vale,      (coro) se ci lasci non vale
se ci lasci non vale,    (coro) se ci lasci non vale
E dovunque tu vada a noi resti  attaccata: ti devi rassegnare!

Chella là compie 50 anni sulle note di "Chella là" di Renato Carosone




Da poco si è diffusa la novella:
-Lo sai che 50 anni fa A.....?-

Me pare 'na fanciulla in boccio
mo tene sul nu' capriccio:
che cu'll'amice mo vo festeggià.

 Chella là, chella là
mo tene 50 anni chella là.

Ma è sempre la ragazza di una volta:
allegra sciolta e sempre disinvolta.

Chella là, chella là
Pure si rice che vo' arrepusà
è scattante, sempe pimpante
e valente resterà,
chella là, chella là, chella là.

giovedì 14 giugno 2012

Ad una preside in pensione, sulle note di "Tammurriata nera"




Io nun capisco ' e vvote che succede
e chelle che se vede, nun se crede, nun se crede....
Tenevem 'na preside assai cara, 
paziente e sorridente che piaceva a tutt' quant
E po'che è stat se,,,se dille pure 'a me...
va tuvann mo' chi è stat
si è 'a Gelmini 'o si è Brunetta
Fatte sta che all'intrasatte va in pensione:se ne va!
A primm che 'o sapette fu ' a vicaria,
 a voce se spannette e 'o sapette 'a segretaria.
Quann' o comunicaje 'a segretaria
chiagnevene ricenn tutte 'e juorne  
-Mamma mia!-
Se che è succies se .... se va in pensione se
va truvann comm'è stat....mo ce mancarrà 'o respir
sarrà proprio n' anno niro
niro niro comm'a che...
Se vai in pensione se... se puort pure 'a me
Già m'o sent senza ........ cà a settembre ve ne 'a guerra
Chisto è 'o terz dirigente ca ce lascia cà a suffrì.

mercoledì 13 giugno 2012

Tecnica per farla innamorare e ...




MI DISSERO CHE ...


PER FARLA INNAMORARE DOVEVO FARLA RIDERE

MA OGNI VOLTA CHE RIDEVA M' INNAMORAVO IO ... :p ♥

lunedì 11 giugno 2012

Cara preside ti scrivo.... sulle note di Caro amico ti scrivo di Lucio Dalla




Cara ...... ti scrivo, 
così mi distraggo un po'
e siccome andrai in pensione più forte ti scriverò.
Un anno è appena volato.... settembre ci aspetta già
e noi siamo un po' preoccupati non sappiamo chi arriverà.
Con te abbiamo imparato a gestire i PON
e per non perdere alunni ci hai dato il tempo prolungato.
E nonostante Tremonti, laboratori per tutti quanti.
Non tutti ancor li abbiamo usati, ma serviranno dopo a tanti.
Di te ricorderemo il sorriso e l'umanità,
 i tempi giusti dei tuoi Collegi, i modi fermi, la praticità.
L'anno vecchio è finito tra un po' in pensione andrai
Ma cara ..... in questa scuola la tua impronta lascerai.

Su un Diploma " Dai il meglio di te..."


Dai il meglio di te

Un nuovo inizio ti attende
lascia che siano la curiosità, 
la meraviglia e l'entusiasmo ad accompagnarti....

Ti auguro che il seme dell'amore per la 
conoscenza possa germogliare e crescere in te 
e che il percorso intrapreso 
 ti accompagni in un futuro di serenità e soddisfazioni
 affinché tu possa andare sempre 

"più veloce, più forte, più in alto".



Un ringraziamento scritto dai genitori alle insegnanti di scuola primaria a fine ciclo scolastico.


... Sembra appena qualche tempo fà, eppure in un baleno sono trascorsi cinque anni, 
che hanno segnato un periodo decisivo e basilare nella vita di ognuno dei  nostri figli.
 E voi con grande impegno e professionalità avete fatto si che ognuno di loro, a proprio modo, 
sia giunto ad un grado di maturità tale da poter affrontare la scalata, 
verso cui ognuno di questi bambini può aspirare.
Noi vogliamo ringraziarvi di vero cuore per quanto avete fatto e per la pazienza con cuoi avete portato a termine questo lavoro.
Siamo certi che nei nostri cuori saranno sempre vive le espressioni che sono passate negli occhi di questi bambini, di gioia, di ansie, di risate nascoste e di felicità.
Quelle stesse espressioni che oggi sono sui volti dei nostri bambini e che un giorno rivedrete, 
incontrando i vostri alunni diventati adulti, attraverso 
 i " Ricordi"
                                                 

                   07 giugno 2008           Le mamme e i papà del plesso R. C.




giovedì 7 giugno 2012

Care maestre..... un saluto dai bambini di quinta elementare

Care maestre...


purtroppo questi cinque anni insieme sono terminati,
ma voi lascerete per sempre un segno nel nostro cuore.

Voi siete stati speciali per noi ed importanti,
 siete le nostre maestre migliori.

Care maestre grazie per tutta la gioia e l'allegria che ci avete regalato.

Ci avete dato sostegno e ci avete aiutato in qualsiasi difficoltà.

 I vostri sorrisi e il vostro umorismo, con cui avete accompagnato le nostre ore di studio, 
abiteranno sempre nel nostro cuore.

Non Vi dimenticheremo mai
 e 
Vi vorremo sempre bene

                                                         I vostri alunni

martedì 5 giugno 2012

Poesia: Ti vogliamo bene , dedicata ad amiche davvero speciali

Ti vogliamo bene 


Ti vogliamo bene non solo per quello che sei,
ma per quello che siamo noi quando stiamo  con te.

Ti vogliamo bene non solo per quello
che hai fatto di te stessa,
ma per ciò che stai facendo di noi.

Ti vogliamo  bene perché tu hai fatto più di quanto
abbia fatto qualsiasi fede per renderci migliori, 
e più di quanto abbia fatto
qualsiasi destino per renderci felici.

L'hai fatto senza un tocco, senza una parola,
senza un cenno.
L'hai fatto essendo te stessa.
Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un’amica.

            Non ti dimenticheremo le amiche del Plesso C....


lunedì 4 giugno 2012

Un saluto dalla scuola elementare per mamma e per papà, sulle note di : "Caro amico ti scrivo" di Lucio Dalla

Cara mamma ti scrivo, ti scrivo caro papà...
Cara mamma ti scrivo, ti scrivo caro papà,
un altro anno di scuola è passato, un altro ciclo presto arriverà.
Siamo tutti cresciuti tra gioie e difficoltà
ed ora siamo tutti qui riuniti perché qualcosa cambierà.

Ricordi mamma in prima mi guardavi dalla finestra
e se facevo i capricci al mattino eri tu quella più mesta.
E quante volte la sera a casa tutti insieme,
papà mi hai controllato i quaderni con l'ansia di chi vuol bene.

E a te  compagno io dico è stato un lungo viaggio,
dove ho imparato insieme a te l'amicizia ed il coraggio.
Da ora si prosegue ciascuno dove sarà
 andremo incontro ad un nuovo percorso, il nostro viaggio continuerà.

Adesso sono cresciuto forse tutto cambierà,
incontrerò dei nuovi amici, saranno tante le novità.
Ma certamente nel cuore non si cancellerà
il ricordo di questo cammino, il tempo bello di questa età.

 Quindi io ti dico quel che nel cuore io sento:
ma come sono contento di essere qui in questo momento.
Papà, mamma  a te io dico
che questo istante noi stiamo insieme a cantare,
è per imparare a sognare, per crescere e sperare,
e se il futuro poi arrivasse in un istante, 
mamma e papà mio, come sarebbe importante, sentire te al fianco mio.

L'anno sta finendo, un nuovo anno arriverà:
stammi ancora vicino
e tutto bene sono sicuro andrà.

venerdì 1 giugno 2012

Oroscop...azzo per i Gemelli

Oroscop...azzo

Gemelli
22 maggio-21 giugno

 La Luna è il vostro pianeta.
Sarete un po' Lunatici.
Ascolterete Luna Caprese.
Vi alzerete all'una meno un quarto.
Andrete al concerto dei Lunapop.
Vi scambieranno per Lunabomber.
Tiferete per Lunapoli,
finchè non esclamerete:
- Sta Luna m'ha rotto proprio 
'o ....!

Dedicata a chi è freddolosa: Ma che freddo fa sulla base di "Ma che freddo fa" di Nada

Ma che freddo fa


(con parole)

Quando viene inverno la sera lei è stanca 
  a letto presto
Non ce la fa più... non ce la fa più
La notte sotto il piumone lei mette il pigiamone
e continua a dir... 
Ma che freddo fa... ma che freddo fa...
Basterebbe un bacino
per un caldo teporino
Ma 'e stu scaldin s'adda accuntentà!
Al mattino a scuola tutta imbaccuccata
lei presto va
Non ce la fa più... non ce la fa più...
Al termosifone si attacca e il sedere non stacca più
Ma che freddo fa... ma che freddo fa...
E pensare che il suo amore 
la potrebbe riscaldare
e a casa presto lei vuol tornar
Cos'è la vita
senza calore
Senza il maglione al collo alto fino a qua
E c'è G. che è un rompiglione
che non trova il modo per poterla riscaldar
a questa è vita....senza di lui!