martedì 17 aprile 2012

Poesia dedicata agli AMICI


L'Albero degli amici


Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici
per il  semplice caso di avere incrociato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco,
vedendo molte lune passare,
gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro.
Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno
dei nostri amici.

Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra
amica Mamma,
che ci mostrano cosa è la vita.

Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il
nostro spazio affinché possano fiorire come noi.
Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che
rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene.

Ma il destino ci presenta ad altri amici che non
sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. 
Molti di loro li chiamiamo amici dell'anima, del cuore.
Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene,
sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell'anima
si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato.
Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra,
 salti ai nostri piedi.

Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una
vacanza o un giorno o un'ora. Essi collocano un
sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli
che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento
soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra.
Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si
avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono
l'estate dopo, e altre permangono per molte stagioni.
Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che
sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre
radici con allegria.

Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando
incrociarono il  nostro cammino.
Ti auguro, foglia del mio albero, pace
amore,  fortuna e prosperità.
Oggi e sempre........ semplicemente perché ogni persona che
passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un poco di se e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.
Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e
la prova evidente che due anime non si incontrano 
per caso.

'O direttore che va in pensione sulle note di " Simm'è Napule paisà"di Fausto Cigliano


'O Direttore
(non è Karaoke)

Direttò facimmoce 'e cunt
cu chesta pensione ve putite arrepusà
da domani tutto cambia
sarà certo un'altra cosa 
hat fernuto 'e spantecà

Niente più programmazioni,
collegi, appunti e relazioni
ed i conti per i revisori li potete pure bruciar.
Mo' comincia una vita nuova
ed un consiglio ve vulimm' da':

mettetevi steso al sole
godetevi pure il mare
perchè alla faccia nostra 
non vi dovete più aggiornar
felic voi sarete e vi arricrierete
mo' so' fernute 'e guai
tutto rosa vi sembrerà.

E per questo, Direttore caro,
vuje dint'a stà scola dovete tornar 
sarà con la vostra allegria 
e con la vostra compagnia
che ci potete consolar

Voi che siete sempre per noi
un modello si saggezza
dateci ora la certezza
che non ci abbandonerete mai.
Direttò vuje rint 'a sta scola
ci ata fa o piacere
dovete tornar.

Mettetevi steso al sole
godetevi pure il mare 
pecchè alla faccia nostra
non vi dovete più aggiornar
felice voi sarete e vi arricrierete
mo' so' fernute 'e guai
tutto rosa vi sembrerà.

Poesia 'A Maestra (scritta in napoletano)



A Maestra



I facc a mestra e prufessione,
modestamente songo conosciuta
a tutti quanti dinta a stu rion,
pecchè quann io tratt che uagliun
song na specialista è qualità.
I tengo astipate e circolare e  verbale e gli obiettivi
e cart man a me stann sicure
ca nun se perdono e anzi chiù aumentano...
A sacce longa 'n coppe a st'argumento
parecchi n'aggio visto e sti strumienti:
e pagelle e schede e griglie
nun m'han mai turbato
e l'aggio sempre scrit con tanquillità.
E mo che è venuto o mumento e me ne ì
aggio 'a fa curaggio perchè quann arriv 'a pensione
che fai?
'Na mann a reto?
Però mo nun chiagnite
nun ve disperate
'a cumpagna mia l'aggio bene addestrata
 e prima o poi va truat
cu tutte 'e cart ca ll'aggia stipata.


lunedì 9 aprile 2012

Un SMS di augurio ricevuto per PASQUA

8 Aprile 2012 
(Una Pasqua un po' fredda)

Un Sms di un amico, per augurare una buona Pasqua, diceva così:

-Con il freddo che oggi fa, 
ma che Pasqua è questa qua?
La pastiera e il casatiello?
Meglio prendere l'ombrello!
Quale uovo con sorpresa 
qua ci vuole la lisesa!
E domani per Pasquett
resto a casa a fa a cazett!
Bonnes Pasques à tout le monde!

La risposta dell'amico,che non ha trascorso una Buona Pasqua, diceva così:

-La mia storia è questa qua: 
Pasqua e Pasquetta con mia moglie rinto 'o liett,
Uova e casatiell, tra Cotugno e Cardarell,
nun parlamm da pastiera o di uova con sorpresa,
io nun vache 'e press, pens sol a  chesta Pasqua 
che di fatto passi ambressa!-

domenica 1 aprile 2012

Adesso che hai 50 anni sulle note di "In fondo al mar"

Adesso che hai 50 anni


Recitato/rap
"Carmine ascolta!
Il mondo dei ventenni è un pasticcio, 
la vita a 50 anni è meglio di qualsiasi cosa abbiamo noi quaggiù"

 Adesso che hai 50 anni
ti sembra tanti sai.
Vorresti averne 20,
non sai che gran sbaglio fai.
Se poi ti guardassi intorno,
vedresti che questa età 
è piena di meraviglie
che altro tu vuoi di più?

Ritornello
Alla tua età, puoi andare al mar
sempre a pescare,
è molto meglio credi a me.
Quelli a 20 anni sgobbano,
sempre al lavoro svengono
mentre a 50 ce la spassiamo 
andando al mar.

A 50 tutti siamo allegri
e andiamo di qua e di là
invece a 20 anni sai 
l'uomo deve sudar
rinchiuso nei suoi impegni 
che brutto destino avrà.
Se al capo verrà un po' fame,
quell'uomo si papperà.

Ritornello
Oh no!
Alla tua età, alla tua età
nessuno ti dice 
o non ti dice che devi far
 e non si rischia di affogar
no, non c'è niente che non va.
La vita è piena idi bollicine 
a questa età.
Auguri a te!
Con questo ritmo la vita è sempre dolce così.
Anche a 50, se tu vuoi, 
puoi amare ancora con passion
 qui c'è la grinta
e ogni "concerto" è un successon.

Special ( alle persone + importanti)
Il ghiro suona il flauto,
la gatta l'arpa,
Natalino il basso,
poi c'è Pasquale
con il trombone.
Voilà Pierino è il re del blues.
Mimmo, Luisa, Monica e Mary,
vedrai che coro si farà.

Ritornello
Si! A questa età
andiamo al mar.
Se la Lucia si fa un balletto
c'è da impazzir.
Che c'è di meglio lo sai tu?
La nostra età vale di più
chi ne ha 50 sa improvvisare
andando al mare.
Ogni lumaca si fa un balletto
a questa età.
E tutti quanti ci divertiamo
qui a festeggiare.
Buon Compleanno! 
A che fortuna vivere insieme 
la nostra età.